L’aiuto, il sostegno e la vicinanza ai bambini cardiopatici e alle loro famiglie sono tra gli obiettivi dell’Associazione Amici dei Bambini Cardiopatici, fondata a Torino nel novembre 1991 (o meglio, rinata da una precedente esperienza, poi dimenticata per qualche anno) grazie alla sensibilità di un gruppo di amici sensibili ai tanti problemi che devono affrontare i piccoli malati di cuore e le loro famiglie.

Genitori che hanno affrontato con coraggio la difficile esperienza di avere un figlio cardiopatico, insieme a persone che, senza avere provato direttamente questa esperienza, sono vicine ai bimbi ricoverati, ai loro genitori e parenti. Uomini e donne che hanno capito di quanto aiuto e di quanta solidarietà abbia bisogno chi affronta queste situazioni.

L’Associazione Amici dei Bambini Cardiopatici, che agisce senza scopo di lucro, si avvale dell’attività gratuita e volontaria dei propri aderenti in ambito assistenziale e in attività di rappresentanza.

L’attività assistenziale riguarda:

• informazione rivolta ai genitori dei bambini cardiopatici per favorire e ottimizzare i contatti con i Servizio Socio-Assistenziali;
• aiuti economici alle famiglie in gravi difficoltà finanziarie durante il ricovero dei bambini.
• aiuto finanziario per il trasporto (in Torino) di bambini e familiari da casa all’Ospedale e viceversa;
• disponibilità di piccoli alloggi per le famiglie di bambini ricoverati residenti lontano da Torino;
• attività ricreative per i bimbi degenti;
• sostituzione dei genitori nell’assistenza ospedaliera dei bambini degenti, quando essi siano costretti ad assentarsi.

Per quanto riguarda i rapporti con l’Ospedale Regina Margherita di Torino e le istituzioni cittadine:

• contatto costante con il personale medico e infermieristico del reparto di Cardiologia e Cardiochirurgia per discutere i problemi e le esigenze manifestate dai genitori e trovare soluzioni atte a migliorare l’assistenza e la cura dei bambini;
• Contatti con Enti Pubblici (Asl, Comune di Torino, Regione Piemonte) qualora si manifestassero delle necessità;
• donazioni alla S.C. di Cardiologia e Cardiochirurgia di apparecchiature di ultima generazione che permettano diagnosi sempre più precise e forniture finalizzate all’arredo del reparto (lettini, decorazioni, armadio-letto per mamme)e acquisto giochi per intrattenimento dei bambini ricoverati.